Gli Spettacoli
Il perno su cui ruota l’idea del festival è la contaminazione degli stili, dei linguaggi, delle arti, che trova nell’improvvisazione il suo spazio naturale: incontro tra espressioni diverse e reale compenetrazione nella creazione dell’evento.
L’obiettivo di Istantaneo è aprire una finestra sull’universo del teatro d’improvvisazione, offrendo al pubblico spettacoli di repertorio delle compagnie ospiti, format internazionali comuni agli improvvisatori, produzioni del festival, realizzate congiuntamente dagli artisti ospiti durante la residenza.
Nella prossima edizione del Festival saranno ospitati cinque artisti internazionali dal Belgio, dalla Francia e dall’Inghilterra, la compagnia Improteatro, le compagnie di danza Mcf Belfioredanza e Tecnologia Filosofica (Torino), che lavoreranno con gli attori della compagnia ospitante Quinta Tinta (Torino).
A Torino saranno rappresentati in totale 9 spettacoli d’improvvisazione, oltre alla classica sfida spettacolo Imprò in versione Horror, e la Improjam di inaugurazione festival, ci saranno la nuova produzione Singing in the Dark della Compagnia Improteatro che si ispira ai musical in stile Tim Burton, due prime nazionali ImproShakespeare e Jump, produzioni delle compagni ospiti, Cuori in affitto, per la prima volta a Torino e 3 produzioni del festival: Stonehenge, dedicato al tema della creatività spontanea, Immaginaria, in cui gli attori si misureranno in una innovativa performance improvvisata interattiva con oggetti e pupazzi, ImproHalloween dedicato ai bambini, a partire dalle storie, tradizioni e personaggi della cultura dei luoghi di provenienza degli improvvisatori ospiti.
L’ultima serata domenica 2 novembre il Festival si sposta nel meraviglioso Teatro Sociale di Valenza con gli spettacoli ImproShakespeare e Singing in the Dark.
A sottolineare la contaminazione delle arti performative, completeranno il programma due performance di danza improvvisata: Aperimpro e Danza del Mutamento.
Come è consuetudine si rinnova l’appuntamento con l’improvvisazione in strada: performance a sorpresa realizzate nel centro storico di Torino dagli allievi della scuola Quinta Tinta e dagli improvvisatori invitati per rendere partecipe del festival anche il cuore della città. Tali performance avranno il duplice scopo di avvicinare all’improvvisazione teatrale nuove tipologie di pubblico difficilmente raggiungibili dalla campagna promozionale e rendere partecipe del festival anche il cuore della città di Torino, i suoi abitanti e i turisti.
Saranno organizzati tre workshop, un’opportunità per incontrare l’improvvisazione e un’occasione di approfondimento per chi ha già esperienza teatrale.
- Stage di improvvisazione PHYSICAL THEATRE, condotto dall’attore Yann Van Den Branden
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Stage di improvvisazione STORY BUILDING, condotto dall’attrice Katarzyna Perdek
- Stage di improvvisazione SHAKESPEARE!, condotto dall’attore Alan Cox
In cartellone
Anche quest'anno spettacoli irripetibili!
Singing in the dark (Artisti festival)
Una commedia musicale, completamente improvvisata, ispirata alle fiabe nere di Tim Burton; una storia “fantastica” animata da personaggi fiabeschi e tenebrosi, ma anche simpatici ed eroici.
Guidati dal trainer inglese Sean McCann, una compagnia di improvvisatori ed un musicista si ritrova a mettere in scena un’opera mai scritta prima, di cui non rimarrà altro che l’eco di un’agghiacciante risata.
The school of night (Alan Cox + Sean McCann)
Una serata di improvvisazione alla maniera del Bardo.
Uno spettacolo unico in cui lo spettatore viene coinvolto nella scena da un gioco Shakespeariano ormai perso eseguito nello stile della poesia originale del Bardo.
Prendendo spunto dallo spirito antico gli improvvisatori giocano con gli spettatori facendosi ispirare dalle suggestioni del pubblico.
Jump (Yann Van Den Branden + Flavien Reppert + Katar)
Un belga , un francese e un italiano sembra l’incipit di una storiella e infatti di storie si parla nello spettacolo Jump, un mix esplosivo di racconti che balzano da un tempo all’altra, saltando tra le epoche e tra gli anni, trasformandosi e trasformando gli improvvisatori a seconda del luogo in cui si trovano e del momento storico.
Cuori in affitto (Improteatro)
Piccole storie che vale la pena raccontare.
Rapporti, contrasti, momenti di vita quotidiana. Per giocare con le storie ad occhi chiusi, per vivere tutti noi dentro un mondo altro ma simile al nostro, poco possibile o forse impossibile.
Momenti di vita quotidiana che acquistano improvvisamente colori mai visti prima, linguaggi e conversazioni che si vivono dentro i sogni, sfumature magiche, ironiche, poetiche e preziose.
Immaginaria (Produzione Festival)
The Muppet Show ha sempre affascinato ad ogni età.
Vedere sullo stesso palco puppet e attori è raro ma ancora di più vederli improvvisare insieme.
Questo spettacolo, grazie all’esperienza in materia di Yann Van Den Branden e al gruppo di attori coinvolti, vuole riportare sul palco questa magia in una perfomance tra improvvisatori e puppet totalmente improvvisata.
Stonehenge (Produzione Festival)
Il gesto nello spazio traccia linee che esprimono emozioni e rapporti.
Il movimento del corpo come linguaggio improvvisato, frasi non verbali che uniscono gli attori sulla scena, creando un legame di complicità con il pubblico.
La forza del movimento, del linguaggio non verbale come l'energia di pietre antiche, testimonianza della vita di uomini e donne che intorno a quei massi hanno scritto la loro storia.
ImproJam Internazionale (Produzione Festival)
Una “marmellata” di improvvisazione in cui gli attori delle diverse nazionalità lavorano insieme sul palco per creare un mix divertente e coinvolgente di giochi improvvisati, scene, situazioni e storie.
Un momento di scambio e di ricerca dove gli artisti sperimentano nuovi linguaggi e strutture drammaturgiche che affascinano il pubblico per la loro creatività e poetica.
L’improvvisazione diventa un linguaggio universale che supera le differenze per creare qualcosa di unico e irripetibile.
ImproHalloween (Produzione Festival per famiglie)
Spettacolo di improvvisazione teatrale in cui gli attori utilizzano parole, situazioni e luoghi come seme per storie e favole improvvisate in un susseguirsi di stili divertenti e coinvolgenti.
Le storie narrate prendono vita dalle proposte e dalle parole dei bambini, mescolando le tradizioni e i personaggi della cultura dei luoghi di provenienza degli improvvisatori ospiti in un nuovo racconto improvvisato nello stile di Halloween.
Dolcetto o scherzetto?
ImproHorror
La gara spettacolo di improvvisazione teatrale in versione horror tra due squadre di giocatori-attori che si contendono la vittoria, creando storie che vivono sulla scena l'unico istante in cui vengono rappresentate.
I giocatori delle due formazioni possono improvvisare insieme o sfidarsi alla migliore improvvisazione sotto lo sguardo vigile del notaio di gara garante della regolarità della competizione: a lui il compito di assegnare penalità in caso di comportamento scorretto, di raccogliere i suggerimenti e il voto del pubblico e di suggerire stili teatrali cui fare riferimento per l'improvvisazione.
Danza del Mutamento (Tecnologia Filosofica – Torino)
Nell’istante spazio-temporale, per mezzo della composizione istantanea, l’epidermide del danzatore e l’interiorità dello spettatore si incontreranno su un inconsueto Divano Orientale-Occidentale, secondo i meccanismi dell’antico oracolo cinese.
Improvvisazione e instant composition.
I danzatori sono chiamati a incarnare all’impronta alcune delle 64 situazioni drammaturgiche (esagrammi) dell’oracolo cinese, alle quali sono associati altrettanti brani musicali modelli della cultura artistica occidentale.
Sarà il pubblico a interrogare la sorte e con essa l’oracolo.
I danzatori, reduci da un lungo percorso di sensibilizzazione, saranno docili strumenti in mano a profonde forze interiori che danzeranno attraverso i loro corpi.
Aperimpro (Mcf Belfioredanza– Torino)
Aperitivo & dancing improvvisato.
Danza, improvvisazione, musica, sapori e drink con i performers di Mcf Belfioredanza / spazio per la danza contemporanea.